Sono, per Freud, le tre “istanze” psichiche, in cui cioè si organizza ed esprime la vita mentale.
Semplificando moltissimo: l'Es è il mondo dei nostri istinti e dei nostri desideri, delle nostre pulsioni (inconsce). L'Io e il Super-io si formerebbero successivamente.
L'Es “costituisce il polo pulsionale della personalità; i suoi contenuti, espressione psichica delle pulsioni, sono inconsci, per una parte ereditari e innati, per l'altra rimossi e acquisiti … L'Es è per Freud il serbatoio primario dell'energia psichica … esso entra in conflitto con l'Io e il Super-io, che sono … differenziazioni dell'Es” (J. Laplanche e J.-B. Pontalis, Enciclopedia della psicoanalisi, Laterza, Bari, 1968; edizione originale: 1967).
L'Io è la struttura organizzatrice di tutte le istanze psichiche, mediando fra pulsioni dell'Es, imperativi del Super-io ed esigenze della realtà. È perlopiù conscio, ma ha aspetti anche inconsci.
© Riproduzione riservata - 10 Ottobre 2014